Non solo Giroud, pure Kjaer in procinto di lasciare il Milan. Rinnovi Maignan e Theo in stallo

Il Milan ha virtualmente finito la sua stagione con la sconfitta di lunedì nel derby contro l'Inter. Mancano ancora 5 partite da qui al termine del campionato e i rossoneri non hanno più dei veri e propri obiettivi, se non quelli di arrivare secondi in Serie A. Il futuro di Stefano Pioli è appeso a un filo, ma la dirigenza deve obbligatoriamente iniziare già a programmare il 2024/2025 del Diavolo. Secondo quanto raccolto da TMW, non sono stati fatti passi in avanti significativi per i rinnovi di contratto dei calciatori in scadenza nel 2024, ma anche con quelli il cui accordo è valido fino al 2025 e al 2026.

Scadenza 2024 - A giugno il Milan dirà addio con ogni probabilità a Mirante, Kjaer, Caldara e Giroud, motivo per cui le trattative non sono mai entrate nel vivo. Discorso leggermente differente per Jovic, che dovrà fare le sue valutazioni in base anche alle offerte che riceveranno i rossoneri. La società potrebbe verosimilmente chiedergli di restare considerando anche che, senza Giroud, le prime punte in rosa scarseggeranno.

Scadenza 2025 - In rosa sono due italiani che potrebbero salutare tra due estati senza rinnovo e sono Calabria e Florenzi. Il Milan non ha fretta, ha capito quelle che sono le richieste da parte dei due terzini, non vorrebbe perderli a zero, ma allo stesso tempo temporeggia e non vuole cedere alle volontà del capitano e dell'ex Roma. La situazione è in evoluzione, ma le parti non hanno ancora accelerato.

Scadenza 2026 - Theo Hernandez, Maignan, Adli e Gabbia, sono questi i quattro calciatori il cui contratto terminerà tra due anni. Ogni caso è bene analizzarlo singolarmente, ma, tolto il centrocampista, che potrebbe salutare già in estate con buona pace di tutte le parti, se il Milan vorrà trattenere gli altri tre dovrà cercare un accordo per il prolungamento per non rischiare una svalutazione o, nell'ipotesi ancora peggiore, di perderli a parametro zero. I due francesi hanno espresso alla società le proprie richieste, ma il club ora come ora non ha intenzione di sborsare quelle cifre, prende tempo ed è pronto dunque a valutare eventuali offerte. Infine c'è il caso Gabbia, tra i migliori in rosa da quando è rientrato dal prestito al Villarreal: il Milan conosce la volontà del difensore, sa che meriterebbe anche un adeguamento e un contratto più lungo, ma, anche con lui, non si è mosso con decisione. Chissà se Ibrahimovic, Furlani e Moncada staranno aspettando di scegliere il prossimo allenatore per qualsiasi scelta definitiva.